Masolino da Panicale, noto anche come Tommaso di Cristoforo Fini, deve gran parte della sua fama alla collaborazione con Masaccio (1401-1428), con cui realizzò la Madonna col Bambino e sant'Anna, ovvero la Sant'Anna Metterza, eseguita per la chiesa di Sant'Ambrogio e ora alla Galleria degli Uffizi. È noto anche per i suoi affreschi nella Cappella Brancacci, nella chiesa di Santa Maria del Carmine a Firenze, La tentazione di Adamo ed Eva.
La Vergine e il Bambino nella Sant'Anna Metterza, con il loro volume e la solida possessione dello spazio, che mostra una strutturazione sicura in prospettiva, è uno dei primi lavori attribuiti a Masaccio. La raffigurazione degli angeli, delicati nelle loro tenere forme e nella colorazione tenue ed elegante, sono frutto del pennello gotico di Masolino (escluso l'angelo in alto a destra, di Masaccio). La figura di sant'Anna, è più rovinata, per cui il giudizio è complicato, ma pare una creazione di Masolino.
Il Cristo bambino appare come una presenza realistica, più che un cherubino gotico. Questo dipinto è uno dei primi a mostrare l'effetto della luce naturale sulle figure, un'invenzione che rivela il modellare le figure così caratteristico di Masaccio, e che avrebbe influenzato profondamente la pittura del Rinascimento italiano.
Agli Uffizi è presente anche la sua Madonna dell'Umiltà.
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