La storia della Galleria degli Uffizi
Uffizi: di per sé, il termine stesso Uffizi potrebbe già rivelare l’originaria destinazione di questo palazzo.Uffizi è infatti l’antico modo in cui venivano chiamati in italiano gli Uffici.
Ebbene, quando, intorno al 1560 Cosimo I de' Medici commissionò a Giorgio Vasari, il suo architetto preferito, di progettare un palazzo accanto al Palazzo della Signoria, dove il Duca abitava, fu proprio per ospitarvi le tredici Magistrature Fiorentine, ovvero gli uffici amministrativi e giudiziari del Ducato di Toscana.
Questo immenso progetto andò avanti per molti anni. L’intera area oggi occupata dal Palazzo degli Uffizi venne interamente trasformata: molte case che occupavano tale zona furono distrutte e persino la Chiesa di San Pier Scheraggio, un'antica chiesa romanica risalente all'undicesimo secolo, venne in parte distrutta, in parte inglobata all'interno dell'edificio in costruzione.
Quando Vasari morì nel 1574, il progetto non era ancora terminato ed altri due architetti, Bernardo Buontalenti ed Alfonso Parigi il Vecchio, terminarono gli Uffizi intorno al 1580.
Alcuni anni prima, nel 1565, in occasione del matrimonio di Francesco I, figlio di Cosimo I, e Giovanna d’Austria, Giorgio Vasari aveva progettato l’incredibile passaggio aereo che prese il suo nome: il Corridoio Vasariano, un lungo corridoio che collegava (e ancora collega) Palazzo della Signoria e Palazzo Pitti (che era da poco stato acquistato dalla famiglia Medici), passando attraverso gli Uffizi e al di sopra del Ponte Vecchio.
L’apertura ufficiale della Galleria degli Uffizi avvenne nel 1769, ma già nel 1591, su richiesta, era possibile ammirare gli splendidi quadri, gli oggetti preziosi e le sculture antiche che facevano parte della straordinaria collezione appartenente alla Famiglia Medici.
Oggigiorno la Galleria degli Uffizi è senza dubbio uno dei più visitati ed ammirati musei del mondo.