Il Giardino di Boboli è un parco storico di Firenze. Rappresenta uno dei primi e più importanti esempi di Giardino all'Italiana, che ha ispirato molte corti Europee.
Il parco si estende proprio dietro il Palazzo Pitti, fino al Forte Belvedere. Fu realizzato tra il XV e il XIX secolo. Si tratta di un vero e proprio museo all'aperto, che ospita sculture antiche e moderne.
Il giardino è diviso in due dal viottolone, dal quale iniziano molti percorsi. Essi portano a fontane, piccoli templi, grotte, piccoli laghi. Alcuni edifici importanti si trovano nel parco: il Kaffehaus, la Limonaia e il Casino del Cavaliere. È importante ricordare anche la Grotta del Buontalenti, costituita da tre spazi: è uno degli esempi di architettura più particolari ed originali a Firenze. Il giardino è ricco di scorci prospettici, punti panoramici e “scenografici”.
La famiglia Pitti acquistò i primi lotti in quest'area durante il XIV secolo. Il XVI secolo fu il periodo delle grandi estensioni e miglioramenti: in questo periodo fu costruito il grande anfiteatro, che ospita l'unico obelisco Egiziano.
Nella seconda metà del XVIII secolo – durante il regno di Leopoldo II – il parco fu parzialmente aperto al pubblico. È stato dichiarato dall'Unesco Patrimonio Mondiale dell'Umanità.