Ritratto equestre dell'imperatore Carlo V

Nel 1704 il dipinto appartiene, come opera di Rubens, al Gran Principe Ferdinando. È trasferito agli Uffizi, con l’attribuzione a van Dyck, nel 1753.
Il ritratto equestre postumo ha avuto in passato una grande notorietà. Lo stato di conservazione piuttosto mediocre evidenzia una debolezza dell’opera, ma questa potrebbe essere dovuta anche alla mancanza del modello dal vero e all’esecuzione in una fase giovanile dell’artista, probabilmente su copmmissione per qualche discendente dell’Imperatore. Iconograficamente potrebbe aver interpretato liberamente varie fonti, come la copia di Rubens (Chatsworth, coll. Devonshire) del Ritratto equestre di Carlo V alla battaglia di Muhlberg (Madrid, Prado) di Tiziano, incisa da Lucas Vorsterman.