Rachel Ruysch fu un'artista olandese specializzata nei dipinti di nature morte con fiori. Nacque a L'Aia, ma si trasferì presto ad Amsterdam. Suo padre era Frederik Ruysch (1638-1731), noto anatomista e botanico, che era stato chiamato lì per insegnare. Nella sua casa era presente una vasta collezione di rarità. Assistette il padre decorando con fiori e pizzi i campioni che il padre conservava in un liquore balsamico. A quindici anni divenne apprendista di Willem van Aelst (1627-1683), importante pittore di Delft, noto per i suoi dipinti di fiori.
Nel 1693 sposò il ritrattista Juriaen Pool (1666-1745), con il quale ebbe dieci figli. Nel 1701 Ruysch venne introdotta nella gilda dei pittori dell'Aia. Anni dopo fu invitata a Düsseldorf, insieme a pittori quali Jan Weenix (1640 – 1719) e Adriaen van der Werff (1659 – 1722) per lavorare come pittori di corte per l'Elettore palatino Johann Wilhelm (1658-1716). Lei rimase lì dal 1708 fino alla morte del principe; tornò dunque in Olanda, dove continuò a lavorare per importanti committenti. Tra le opere di questo periodo figura anche la natura morta esposta alla Galleria degli Uffizi, Natura morta con fiori e insetti.
La Ruysch fu nota anche per i suoi dipinti, dettagliati e realistici, di vasi di cristallo. Visse per 85 anni, e le date delle sue opere vanno dagli anni giovanili fino ai suoi ottanta. Realizzò circa un centinaio di dipinti, solitamente marcati dall'uso di sfondi scuri.
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