Matteo di Giovanni

Nascita: post 1430  - Morte: 1495    Collocazione:

Sala dei Lippi

Matteo di Giovanni fu in alcuni casi noto come Matteo da Siena, per la sua vicinanza alla scuola pittorica senese. Nel XIV secolo i senesi raggiunsero un livello di qualità artistica tale da rivaleggiare con i maestri fiorentini. La prima opera importante nota di Matteo è rappresentata dalle decorazioni della Cappella di san Bernardino a Siena, del 1457, anche se è noto che nel 1452 lavorò alla cattedrale di Siena. La sua prima formazione e influenza arrivarono da Giovanni di Pietro, un fratello del Vecchietta: entrambi i fratelli si formarono presso il Sassetta (1392-1450), pittore senese. Egli fu influenzato anche dai primi pittori umbri (Kren e Marx, Web Gallery of Art).  

Le sue opere vengono a volte messe a confronto con quelle dei fratelli Pollaiuolo, Antonio (1432-1498) e Piero (1441-1496), attivi a Firenze. Tuttavia, l'opera di Matteo, com'era tipico della scuola senese, si atteneva al misticismo, in contrasto con il naturalismo fiorentino dell'epoca. Tra le sue opere più note, La strage degli innocenti, la Madonna col Bambino e angeli, san Girolamo e san Bartolomeo scuoiato. Agli Uffizi è esposta la sua Madonna col Bambino e quattro angeli, che mostra l'influenza che ebbero su Matteo i primi artisti senesi, come Duccio (1255-1318) e la sua lunga linea di eredità.

 

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