Eike Schmidt è il nuovo direttore degli Uffizi. Prende il posto di Antonio Natali, che ha diretto la Galleria negli ultimi 9 anni.
Schimdt si dice felicissimo della nomina e ricorda i 7 anni trascorsi a Firenze per motivi di studio: oggi, afferma, ha la possibilità di colmare il suo debito con la città d’arte dove è stato, dal 1994 al 2001, borsista e ricercatore presso il Deutsches Kunthistorisches Institut.
Dal 2009 è curatore e capo del dipartimento di scultura, arti applicate e tessili del Minneapolis Institute of Arts, in Minnesota: lo studioso avrà dunque la possibilità di unire la conoscenza della città con l’esperienza maturata in contesti internazionali.
Il nuovo direttore arriva agli Uffizi in un momento di cambiamenti e dunque di nuove sfide, legati ai lavori – ancora in corso – per i Nuovi Uffizi e all’accorpamento che interesserà la Galleria e i musei del complesso di Palazzo Pitti (Galleria Palatina, Galleria d’arte moderna, Galleria del Costume, Giardini di Boboli, i musei degli Argenti, delle Porcellane, delle Carrozze), uniti dal Corridoio Vasariano.