Pittore di Anversa, Joos van Clève, noto anche come Joost o van der Beke, è conosciuto come "maestro della morte di Maria". Questo soprannome gli fu conferito per il suo famoso Trittico della morte di Maria, esposto alla Alte Pinakothek di Monaco. Il suo cognome deriva dalla sua città natale, Clèves, oggi Kleve, nella zona del basso Reno, in Germania, non lontano dai confini olandesi. Suo padre, William van Clève il Vecchio, era anch'egli pittore, documentato nell'Accademia di Anversa, la gilda dei pittori. Successivamente, tra il 1515 e il 1525, Joos van Clève divenne decano della gilda.
Ebbe vari importanti mecenati, per i quali lavorò come ritrattista, tra cui re Francesco I (1494-1547) e sua moglie, la regina Eleonora d'Asburgo (1498-1558). Il suo ritratto di Eleonora, del 1530, è molto famoso, essendo diventato la rappresentazione più comune della regina. Dipinse anche il ritratto del re Enrico VIII d'Inghilterra (1491-1547). Oltre agli spostamenti dovuti a questi lavori, l'artista potrebbe aver viaggiato in Italia, rimanendo influenzato dall'opera di Leonardo da Vinci (1452-1519). Per Clève fu molto importante anche l'artista fiammingo della scuola di Anversa Quentin Massys (1465-1530).
Il suo dittico esposto agli Uffizi, Ritratto di ignoto e di sua moglie, era un tempo considerato un autoritratto di Massys con sua moglie, ma è stato poi attribuito a Clève (Kren e Marx, Web Gallery of Art). L'artista è menzionato come collaboratore del grande pittore fiammingo Joachim Patinir (1480-1524). Questi era un esperto paesaggista, e una famosa collaborazione tra i due è il Riposo durante la fuga in Egitto.
Clève ebbe un figlio, Cornelis van Clevè (1520-1570), che collaborò col padre, ma sviluppò un suo stile, influenzato dagli italiani. Secondo il biografo Karel van Mander (1548-1608), Cornelis fallì nei suoi tentativi di diventare un ritrattista, e questo lo portò alla follia, guadagnandosi il soprannome di Sotte (folle) Clevè.
Joos van Clève realizzò molte raffigurazioni della Madonna col Bambino, insieme ad altre opere di carattere religioso e vari ritratti.