Jacopino del Conte

Importante alunno e collaboratore del pittore fiorentino Andrea del Sarto (1486-1531), Jacopino del Conte fu un pittore manierista che lavorò a Firenze e Roma. Il suo stile si sviluppò sotto la guida del Sarto, ma divenne più personale dopo la morte di quest'ultimo, nel 1531. Conte impreziosì i suoi lavori con figure monumentali, sullo stile di Michelangelo (1475-1564). L'influenza del Sarto si può notare nelle sue raffigurazioni della Sacra Famiglia. 

Tra le opere più indipendenti di Conte, ricordiamo gli affreschi per la chiesa romana di san Giovanni dei Fiorentini, Annuncio a Zaccaria, Predica del Battista, Battesimo di Cristo. Alcuni di questi si basano su disegni di Piero Buonaccorsi, noto come Perin del Vaga (1501-1547), e furono completati in collaborazione con il manierista Girolamo Siciolante da Sermoneta (1521-1580).

Eseguì altri affreschi per la chiesa romana di san Luigi dei Francesi, e un'altra opera per san Giovanni dei Fiorentini, la Deposizione. La sua Madonna col Bambino e san Giovannino, realizzata per la chiesa di sant'Ambrogio a Firenze, è esposta agli Uffizi. Tra le sue opere successive, simili per stile, una Madonna, e la Sacra famiglia. Realizzò anche opere su larga scala, come quella fiorentina del 1535, Madonna col Bambino, santa Elisabetta e san Giovannino. Queste opere successive, mostrano l'influenza di un altro alunno del Sarto, Pontormo (1494-1557), nelle figure più allungate di quelle del Manierismo del maestro. 

Come racconta il biografo del Rinascimento, Giorgio Vasari (1511-1574), Conte realizzò un ritratto di Michelangelo, intorno al 1540, a Roma. Nel 1550 circa, dipinse anche quello di Bindo Altoviti, un banchiere, e l'opera è ora esposta al Montreal Museum of Fine Arts.