La Galleria degli Uffizi ospita una collezione di opere di fama e prestigio infiniti, ma forse non tutti sanno che essa possiede anche una delle collezioni grafiche più importanti al mondo. Essa è ospitata nel Gabinetto Disegni e Stampe, visitabile all’interno del percorso museale, e raccoglie oltre 150,000 pezzi, tra disegni, incisioni, miniature, dal Trecento al Novecento.
Si tratta di una collezione importante, perché custodisce le copie di opere andate perdute, come la Battaglia di Anghiari di Leonardo e la Battaglia di Cascina di Michelangelo. Oppure, attraverso i disegni preparatori, ci consente di “spiare” il percorso creativo che sta dietro ai dipinti di grandi artisti, come quelli citati o anche Raffaello, Pontormo, Mantegna, Parmigianino tra gli italiani, e Dürer, van Dyck, Rembrandt, tra gli stranieri.
Bisogna ricordare che a Firenze al disegno è sempre stato riconosciuto un valore particolare, tanto da farlo divenire una vera prerogativa della scuola artistica cittadina, che l’ha sempre distinta, ad esempio, da quella veneziana.
Visitando il Gabinetto non ci si trova di fronte a una serie di bozzetti, ma di vere opere d’arte, raccolte nel corso dei secoli. Si iniziò negli anni di Lorenzo il Magnifico, ma si può parlare di una vera e propria collezione a partire dal cardinale Leopoldo: nella metà del Seicento egli impresse una svolta, allargando notevolmente il numero delle opere e procedendo a una vera e propria catalogazione.
Come è facile intuire, la maggior parte dei disegni riguarda la scuola fiorentina, e in particolare i secoli XVI e XVII. Il Gabinetto è un istituto della Galleria degli Uffizi, e non solo ha un laboratorio di restauro che si occupa di questi preziosi esemplari e della loro diffusione digitalizzata tra gli studiosi di tutto il mondo, ma organizza periodicamente delle mostre, per permettere ai visitatori di apprezzare in maniera particolare alcune parti della collezione.
Attualmente il Gabinetto si trova nei locali che in origine costituivano parte del teatro Mediceo, smantellato quando la famiglia si spostò a Palazzo Pitti. In passato le opere sono state esposte anche nella galleria stessa e nel corridoio vasariano.
All’interno del percorso di visita al museo, il Gabinetto è un angolo importante, che permette di ammirare una fase del lavoro artistico spesso trascurata, ma di grande importanza per i maestri ed emozionante per l’osservatore.