Pittore fiammingo del Rinascimento, di cui si sa poco. Henri Met de Bles è noto anche come Herri (Herry) de Patenir, il Civetta. Fu un pittore di paesaggi, nei quali le figure erano realizzate in stile manierista. Nel 1535 lo troviamo documentato come Herri de Patenir tra i pittori della Confraternita di san Luca di Anversa. Le sue opere furono abbastanza popolari in Italia, dove ricevette il soprannome il Civetta per la firma "Gufo" nei suoi paesaggi.
Molte delle sue opere non recano né firma né data, per cui la sua vita rimane avvolta nel mistero. Potrebbe essere stato il nipote di un altro paesaggista fiammingo, Joachim Patinir o de Patinier (1480 – 1524). Si è visto un legame tra i due perché contribuirono a definire lo stile paesaggistico del Rinascimento nordico. L'opera di Patenir era d'atmosfera, e metteva insieme temi storici e religiosi in uno stile che prestava molta attenzione alla prospettiva.
Tra le opere che gli vengono generalmente attribuite, troviamo: Orfeo ed Euridice, Fuga in Egitto, Paesaggio con Cristo tentato, Paesaggio con i discepoli d'Emmaus, Paesaggio con il sacrificio di Isacco, Paesaggio con la predica di san Giovanni Battista, Paesaggio con la conversione di san Paolo sulla via di Damasco, il Paradiso, La caduta di Lucifero, e la sua opera esposta agli Uffizi, Miniere di rame.