Hendrick Pot fu un pittore olandese, soprattutto di ritratti e pittura di genere. Si formò presso il manierista olandese Karel van Mander (1548 – 1606), ad Haarlem. Un altro alunno del Mander era il ritrattista Frans Hal (1580 – 1666), che ebbe una certa influenza su Pot. I dipinti di Pot erano in alcuni casi allegorici e realizzò anche opere storiche, come quella del 1630 Ufficiali della Guardia civica di Sant'Adriano. Per la sua opera fu importante anche il pittore di genere e incisore Willem Buytewech (1591 – 1625).
Fu attivo ad Haarlem e Londra, dove molte delle sue opere si trovano oggi in musei e gallerie. Ad Haarlem divenne decano della Corporazione civica dei pittori. Fu chiamato a Londra per realizzare i ritratti del re Carlo I (1600-1649) e della regina Henrietta Maria (1609-1669), probabilmente intorno al 1632. Il suo stile nelle scene di genere formulò quelle che divennero note come "Merry Company". Tra queste, il Ritratto di giovane donna, del 1635, e l'opera dal titolo più appropriato, l'Allegra compagnia, del 1630. Entrambi contengono la raffigurazione di oggetti considerati simboli sessuali. Il secondo quadro era ambientato in un bordello, un tema molto popolare nelle scene di genere olandesi.
L'ultima opera rappresenta anche uno dei temi comuni nell'opera di Pot: bellezza, invecchiamento e morte. Esso è presente anche in un'altra sua opera famosa, Vanità, che contiene motivi e simboli dell'amore sensuale. Tra le altre sue opere di genere, ricordiamo: Il collezionista di monete, in cui si prende gioco dell'allora nascente mercato del tulipano ad Haarlem, dove per un breve periodo i fiori erano venduti a peso. Agli Uffizi troviamo invece il suo L'avaro.
Tra i suoi ritratti un po' più standardizzati, ma comunque di gusto, ricordiamo il Ritratto di sir Robert Phelips e quelli dei reali d'Inghilterra.