Godfried Schalcken, a volte scritto Gottfried Schalken nacque da un chierico olandese. Fu un ritrattista, pittore di genere e incisore, che divenne famoso per le sue abili raffigurazioni della luce, artificiale e di candela. Per qualche tempo si formò presso gli alunni più esperti di Rembrandt (1606-1669), tra cui Gerrit Dou (1613 – 1675) e Samuel Dirksz van Hoogstraten (1627 – 1678).
Fu attivo prima a Leida, poi ritornò nella zona di Dordrecht, per stabilirsi poi a L'Aia e spostarsi anche in Inghilterra. Il suo stile si dice che si sia sviluppato attraverso un tocco a mano libera e l'uso di colorazioni più tenui, a differenza delle sue prime opere a Leida. Per un certo periodo fu uno dei ritrattisti più richiesti per tutta Amsterdam. Il suo ritratto del Granduca Cosimo I de' Medici fu realizzato attraverso il noto uso di riproduzione della luce di candela, e si trova ora agli Uffizi. Tra le altre opere che raffigurano la luce di candela, Ragazza che mangia una mela, e Due uomini che esaminano un'opera d'arte alla luce di candela.