La città di Bruges ospitò molti grandi pittori, tra cui l'esponente del Rinascimento Gerard David. Come uno dei maggiori pittori fiamminghi della scuola di Bruges, l'opera di David venne riscoperta alla fine del XIX secolo. Nato nei Paesi Bassi, nella città di Oudewater, si spostò poi ad Haarlem, dove studiò con il pittore Albert van Ouwater (1440 – 1475), fondatore della scuola pittorica di Haarlem. Si trasferì poi a Bruges, dove trascorse la maggior parte della sua carriera, entrando a far parte della Gilda di san Luca dei pittori.
Al tempo il più importante esponente della gilda era Hans Memling (1430-1494), che seguiva Jan van Eyck (1385-1441), e alla morte di Memling, fu David a diventare il più importante artista della città. Probabilmente nel 1501 divenne decano della gilda, apprezzato per il geniale uso del colore. Seguì i grandi maestri di Bruges, soprattutto Memling, ma fu influenzato anche da Quentin Matsys (1466 – 1530), uno dei leader della scuola pittorica di Anversa. Gli artisti di Anversa avrebbero poi sostituito quelli della scuola di Bruges, e il loro stile fu il più importante in Belgio.
Alcune delle opere più note del pittore fiammingo furono pale d'altare, sparse per tutta Bruges. Oltre alla sua bravura con il colore, possiamo apprezzare la definizione grafica e la responsabilità nella scelta del soggetto, nel suo Giudizio di Cambise, il cui pannello destro Lo scorticamento di Sisamnes mostra un giudice corrotto spellato vivo in pubblico. Ci sono poi le sue pale d'altare, il Trittico di Jean de Trompes, Il matrimonio mistico di santa Caterina, la Madonna in trono con angeli, e il suo angelo in veste blu dell'Annunciazione. Probabilmente la sua opera più nota è la Madonna con angeli e santi, commissionatagli da Carmeline Nuns, a Bruges. Agli Uffizi troviamo la Deposizione e la precedente Adorazione dei Magi.
David ebbe una sepoltura d'onore nella chiesa di Nostra Signora a Bruges.