Caspar Netscher, a volte chiamato Gaspar, è stato un importante pittore dell'età dell'oro olandese. Si tratta di un periodo, al'interno del Seicento barocco, caratterizzato da un movimento culturale che portò notevole avanzamento nelle scienze, nell'arte barocca e nell'economia olandesi. Netscher era un artista avvicinabile a Rembrandt (1606-1669) e Johannes Vermeer (1632-1675).
Noto come ritrattista, lo si può considerare insieme ad altri famosi pittori di ritratti olandesi, come Willem Drost (1633 – 1659), Caesar van Everdingen (1616 – 1678), Govert Flinck (1615 – 1660), Frans Hals (1580 – 1666), e Nicolaes Maes (1634 – 1693). Fu anche pittore di genere, realizzando scene di vita quotidiana. Non abbiamo informazioni precise sui suoi primi anni di vita, ma pare che sua madre fuggì dalla Polonia in guerra con i suoi tre figli, ma che Caspar fu l'unico ad arrivare vivo in Olanda. Si è anche detto però che potrebbe essere figlio di un artista di Praga.
Sappiamo che iniziò l'apprendistato presso il pittore Hendrick Coster, ad Arnhem, e poi con il pittore olandese Gerard ter Borch (1617 – 1681), a Deventer. Fu il suo pupillo per quattro anni e successivamente, come molti suoi contemporanei, volle recarsi in Italia, a studiare i maestri. Tuttavia si fermò in Francia, dove lavorò e si sposò, ma tornò poi a L'Aia. Qui, dopo il 1662, trovò un generoso mecenate nell'aristocratico William III (1650-1681).
Molti dei suoi primi lavori imitano il suo maestro Borch, ma come ritrattista trovò uno stile al tempo più apprezzato. Grazie alla reputazione che si creò e alle commissioni di William III, lavorò per la corte reale inglese, ritraendo Charles II e realizzò opere a tema biblico e mitologico per l'aristocrazia tedesca. Esempi di questo periodo sono La merlettaia e La cuoca, che ora si trova agli Uffizi, mentre tra i suoi ritratti ricordiamo il Ritratto di gentiluomo in cappotto rosso, tra molti altri di reali.
Padre di dodici figli, due divennero pittori: Theodorus (1661-1732) e Constantyn (1668-1722). Le opere di Netscher si trovano in varie collezioni sparse per il mondo, in musei come la Galleria degli Uffizi, il Galleria Colonna di Roma, l'Ermitage di San Pietroburgo, il Louvre di Parigi, il Boston Museum of Fine Arts, il Fine Arts Museum di San Francisco, e il New York Metropolitan Museum of Art.