Bernardo Daddi

Soprannominato: 1280/1348    Nascita: 1280  - Morte: 1348    Collocazione: Sala del Trecento fiorentino

Uno dei più importanti artisti fiorentini del suo tempo, Bernardo Daddi portò con sé l'influenza del primo Rinascimento da Giotto di Bondone (1267-1337), con il quale pare che si sia formato. I lavori di Daddi sono datati dal 1312 al 1347, poco prima che morisse. La sua opera mostra anche l'influsso dello stile aggraziato dei senesi, come Piero Lorenzetti (1280-1348). Un contributo unico al suo lavoro arrivò attraverso le sculture in avorio francesi, che intensificarono la liricità del suo stile, proveniente dall'influsso senese.

Daddi contribuì al progressivo cambiamento dell'arte giottesca, dalle forme iconiche dell'arte bizantina verso forme più naturali, rinascimentali. Tuttavia la sua arte era ancora legata allo stile dell'antica Roma, con figure caratterizzate dagli immancabili occhi a forma di mandorla e le aureole dorate attorno alla testa, riprese frontalmente con alle spalle sfondi dorati e decorati. Tali somiglianze si possono notare nella Crocifissione, realizzata tra il 1340 e il 1345, nella quale la rappresentazione è ancora iconica e leggermente astratta, anche se il Cristo anticipa l'umanità terrena delle figure rinascimentali.

La maggior parte delle sue opere sono realizzate con la tecnica della tempera su tavola, ma lavorò anche a qualche affresco. Molti di questi lavori si trovano agli Uffizi, come il Trittico di Ognissanti, la Madonna col Bambino angeli e santi, la Madonna in trono col Bambino  e il Polittico di san Pancrazio. Il Trittico di Ognissanti, realizzato per il monastero di Ognissanti nel 1328, rappresenta appieno il suo stile. Le sue opere si possono ammirare anche al Walters Art Museum, in Maryland, alla National Gallery of Art di Washington D.C., al Gardner Museum di Boston e al Getty Center di Los Angeles.

 

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