Pittore, scultore e architetto spagnolo, Alonso González de Berruguete è un importante esponente del Rinascimento spagnolo. I suoi espressivi ritratti del tormento religioso e dell'estasi gli hanno fatto guadagnare la reputazione di Michelangelo di Spagna. Nel suo lavoro, egli prestava più attenzione all'emozione e alla passione che alle tecniche formali. Ciò l'ha posto spesso a confronto con i suoi contemporanei della scuola pittorica manierista.
La sua opera fu fortemente influenzata da Michelangelo, dato che studiò con il maestro italiano mentre si trovava a Firenze. Questo avvenne dopo che egli abbandonò la carriera in legge, intrapresa nonostante anche suo padre, Pedro Berruguete, fosse un pittore, e seguì la passione per la pittura e l'arte. Fu comunque grazie agli studi con Michelangelo che Berruguete scoprì il proprio talento per la scultura.
Nel corso degli anni di formazione a Firenze, Berruguete divenne amico di artisti come Andrea del Sarto e Bandinelli, e si fece una reputazione tra contemporanei come il Pontormo e Rosso Fiorentino. Mentre lavorava e completava opere lasciate incompiute da artisti italiani, si avvicinavano gli anni che avrebbero portato al suo ritorno a casa, in Spagna. Egli mise totalmente in pratica l'influenza di Michelangelo in un rilievo in alabastro per la cattedrale di Valencia, dal titolo Resurrezione (1517). Per molti versi, Berruguete ha contribuito a portare il Rinascimento italiano tra i pittori spagnoli.
Nel 1520 ebbe il patrocinio dell'imperatore Carlo V, come pittore di corte, e anni dopo come scrivano per la corte a Valladolid. La conseguente ascesa sociale gli portò grande ricchezza, che raggiunse l'apice due anni prima della morte, quando comprò il paese di Ventosa, offertogli dalla principessa Giovanna, reggente del Portogallo. Per tutto il tempo, Berruguete continuò a produrre capolavori che provocavano numerose reazioni e discussioni tra il pubblico. I suoi migliori dipinti si trovavano nella chiesa di Ventosa, ma anche nella cattedrale di Palencia.
Una delle migliori pale d'altare la preparò per il monastero benedettino di Valladolid, sede del suo studio e palazzo. Frammenti della pala si trovano ora al museo di Valladolid. Gli altri lavori per Carlo V comprendono quelli completati per il palazzo del Prado e l'Alhambra, entrambi a Madrid. Scolpì inoltre un altare e una tomba nella chiesa di Santa Engracia e numerose sculture per la cattedrale di Toledo. Qui e in altre strutture intorno a Toledo egli realizzò alcune delle migliori sculture in bronzo e marmo, nonostante l'età avanzata. Ad esempio, all'età di ottant'anni completò il monumento del cardinal arcivescovo Juan de Tavera all'ospedale di san Giovanni Battista, a Toledo.
Essendo un artista molto ricco, Berruguete non dovette mai compiacere i propri clienti, ma potè dare spazio al proprio appassionato lavoro. Quando lavorò con apprendisti che portavano a termine i suoi ultimi lavori, lo stile distintivo dell'artista era ancora manifesto e non meno espressivo.