Nardo di Cione

Nascita: Attivo tra il 1343 e il 1466 Collocazione: Sala del Trecento fiorentino

Pittore, scultore e architetto fiorentino del XIV secolo. Era fratello del più affermato Andrea di Cione, detto l'Orcagna (1308-1368) e del più giovane Jacopo di Cione; furono tutti membri importanti della gilda dei pittori di Firenze. Se Orcagna è noto come l'artista più esperto, Nardo sviluppò un suo stile unico, descritto dal Grove Dictionary of Art come "una maniera spiccatamente lirica, con un sentimento per i valori poetici, una forte comprensione umana e una grande sensibilità per il colore, a sottolineare sottili differenziazioni e modelli tenui". 

I fratelli di Cione avevano uno studio comune, e realizzarono insieme molte opere, tra cui le decorazioni per la cappella Strozzi in Santa Maria Novella. Orcagna dipinse la pala d'altare, Nardo eseguì l'affresco del Giudizio Universale, l'Inferno e il Paradiso. A Nardo singolarmente viene attribuita la Crocifissione, nel pannello centrale del tabernacolo. Nella predella sono raffigurati san Girolamo, san Giacomo il Minore, san Paolo, san Giacomo il Maggiore e san Pietro martire. L'opera è di origine ignota, ma fu acquistata dalla Galleria dell'Accademia e ora si trova agli Uffizi. 

Tra le opere di Nardo vi è anche una Madonna col Bambino, realizzata negli anni Cinquanta del Trecento. La raffigurazione venne eseguita a Firenze, dopo la devastazione della peste bubbonica del 1348, quando l'arte religiosa aveva il compito di portare conforto spirituale ai sopravvissuti. L'opera è molto simile a un altro lavoro di Nardo, una piccola opera devozionale domestica, esposta alla National Gallery of Art di Washington D.C., la Madonna con Bambino, san Pietro e san Giovanni Evangelista.

(Il testo è rielaborato da www.wikipedia.org, disponibile in GNU Free Documentation license).

 

Vuoi vedere le opere di questo artista?

Prenota ora una visita